Giorgio Mulè

Sottosegretario, Ministero della Difesa
Cybersecurity Italia

Biografia

Nato a Caltanissetta il 25 aprile 1968, giornalista professionista dal 1991, laureato in Scienze della Comunicazione con lode. Dal marzo 2018 è membro della Camera dei deputati della Repubblica italiana (eletto nel collegio uninominale Liguria 01 – Sanremo) dove ha ricoperto il ruolo di membro della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, di capogruppo in Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, di portavoce unico dei gruppi parlamentari di Forza Italia di Camera e Senato.

È promotore e relatore della proposta di legge A. C. 1188 (A. S. 1441) recante “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero”, approvata all’unanimità alla Camera dei deputati il 30 luglio 2019 per tutelare la salute dei cittadini italiani.

Promotore e primo firmatario della proposta di legge A. C. 2451 (A. S. 1894) che prevede l’istituzione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus” approvata all’unanimità alla Camera dei deputati il 23 luglio 2020 per rendere viva la memoria di tutti coloro che hanno perso la vita a causa dell’emergenza sanitaria.

Fino alla nomina a sottosegretario ha guidato i Dipartimenti di Forza Italia ed è membro del Coordinamento di Presidenza di Forza Italia.

Nella carriera giornalistica ha ricoperto tra l’altro i seguenti ruoli:

– direttore di Panorama (settembre 2009/gennaio 2018);

– direttore di Studio Aperto – Mediaset (ottobre 2007/agosto 2009);

– direttore di Videonews – Mediaset (giugno 2006/settembre 2007);

– direttore di Economy – Mondadori (novembre 2004/maggio 2006);

– ha lavorato presso Panorama (aprile 1998/novembre 2004);

– capo redattore presso Il Giornale (ottobre 1992/marzo 1998);

– cronista presso Il Giornale di Sicilia (aprile 1989/settembre 1992);

– redattore presso Il Progresso Italoamericano – New York (ottobre 1987/marzo 1989).

Gli sono stati assegnati numerosi riconoscimenti nel corso della carriera: da quello per l’impegno antimafia con il premio “Ninni Cassarà” nel 2011 a quello per la capacità di innovazione con il premio “Biagio Agnes” nel 2017. Dalla Lex Spoletina per aver compiuto un’azione continua e rilevante finalizzata alla valorizzazione e promozione della città di Spoleto nel 2019 al Premio Internazionale Bonifacio VIII nel 2021. Il 26 ottobre 2021 gli è stata inoltre conferita l’onorificenza di “Oficial dell’Orden de San Carlos” dal Presidente della Repubblica di Colombia, Ivàn Duque Màrquez.

È stato professore straordinario di “Teoria e tecniche dell’informazione”.